STRUTTURA DEL CAPELLO - Test Diagnosi

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STRUTTURA DEL CAPELLO

STRUTTURA DEL CAPELLO
La sezione del capello è costituita da 3 parti: una parte esterna squamosa detta (cuticola) una parte intermedia formata da cellule fusiformi dette (fibre), una parte interna formata da cellule irregolari molli detta (midollo) le quali sono unite fra loro da legami particolari chiamati (ponti cistinici o disolfurati). Le (fibre) formano la cosiddetta (corteccia) che costituisce il vero corpo del capello.Il colore del capello è dovuto ad una sostanza che si chiama (melanina); questi pigmenti si trovano in mezzo alle fibre e alle cellule midollari . La parte squamosa esterna è semitrasparente, come le unghie, e quindi lascia intravedere il colore che si trova internamente. Le strutture del capello, variando da persona a persona, danno come risultato capelli grossi, fini, duri, morbidi, lisci, crespi, ecc. ...Dal punto di vista chimico, il capello è composto da 5 elementi fondamentali: OSSIGENO – IDROGENO – CARBONIO – AZOTO – ZOLFO che sono gli elementi costitutivi della CHERATINA, sostanza base del capello e della pelle (strato corneo dell'epidermide).
Tagliando un capello in senso orizzontale se ne può
apprezzare la struttura, suddivisibile in tre parti:
1) CUTICOLA, esterna, formata da un’unica fila di cellule
trasparenti e sottili (spessore 0,2-0,5 micron) disposte in fila
verticale a livello della radice e invece obliquamente, a “scaglie”,
con l’estremità inferiore attaccata alla corteccia e quella
superiore staccata  (tipo “spiga di grano”) a livello del fusto.
Data la posizione in cui si trova, la cuticola è la prima ad essere
danneggiata quando il capello è stato maltrattato (shampoo
inadeguati, permanenti,
spazzolature etc);  
2) CORTECCIA, intermedia, è la parte più abbondante; è
formata da cellule più grosse, di  forma fusata, lunghe  90 micron
e larghe  5 micron (1 micron=1 millesimo di millimetro), disposte
verticalmente in file parallele; contengono un pigmento colorato,
la melanina, che tende a ridursi con l’ età facendo diventare il
capello “bianco” (processo di incanutimento). Da quanto detto è
evidente che per “decolorare” il capello (ad esempio con acqua
ossigenata) è necessario che le reazioni chimiche avvengano a
livello della corteccia dato che la cuticola, più esterna, non è
colorata; quest’ ultima, se il capello viene esaminato al
microscopio a forte ingrandimento dopo una decolorazione si
presenta infatti gravemente danneggiata o addirittura scomparsa;
3) MIDOLLO, interno, formato da cellule arrotondate, disposte a colonne, generalmente separate fra loro da spazi d’ aria (l’aria trattenuta ha funzione determinante per la protezione dal freddo e per questo motivo il midollo supera negli animali il 50% dello spessore totale del pelo mentre è scarsamente rappresentato e talora assente nella specie umana).
Le squame dei capelli si possono aprire e chiudere un po' per cosi dire a piacimento, a seconda del prodotto col quale vengono a contatto. In alcune applicazioni particolari di prodotti, dove si rende necessaria la penetrazione nell'interno della struttura capillare, è indispensabile aprire le squame esterne poichè tali aperture rappresentano le uniche vie attraverso le quali i prodotti possono penetrare. Il midollo del capello, e in pratica quella parte di cellule molli che si trova al centro della struttura capillare, non ha alcuna funzione specifica. Alcuni acconciatori sono convinti che il midollo costituisca una via attraverso la quale le sostanze nutritive scorrono dal bulbo verso la punta, con il compito evidente di nutrire le cellule che compongono tutta la struttura del capello. Ma se non è altro che una produzione cornea come le unghie e se le cellule componenti la sua struttura sono prive di vita, risulta evidente la non necessità di nutrire delle cellule che sono già morte e che, come tali, non hanno affatto bisogno di nutrizione. La parola (midollo), cosi com’è intesa nelle argomentazioni sui capelli, è tratta dal latino (medulla) che vuol dire: parte interna centrale.
La funzione specifica dalla parte midollare ancora non è stata affermata, l’unica spiegazione logica finora è che; seguendo l'affermazione secondo la quale la parte esterna del capello, cioè le squame, induriscono al contatto dell'ossigeno atmosferico, si può arguire che proprio per una questione di ubicazione, la parte centrale della struttura, cioè il midollo, non può risentire di quell'effetto indurente. I capelli umani hanno un diametro medio di 70 micron (millesimi di millimetro). In effetti occorrono circa 14 capelli, per coprire lo spazio di un millimetro. Il diametro dei capelli varia secondo l’età: molto ridotto nel neonato e nel bambino, maggiore nell'adulto, diminuisce di nuovo nella persona anziana .Il diametro dei capelli varia anche secondo la razza:
razza bianca = diametro medio
razza negra  = diametro più sottile
razza gialla  = diametro più grosso
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