COME VIVE IL CAPELLO - Test Diagnosi

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COME VIVE IL CAPELLO

COME VIVE IL CAPELLO
ll capello è una produzione della pelle e nasce nel (FOLLICOLO). La vita del capello si svolge al livello BULBO e PAPILLA GERMINATIVA in quanto, quest'ultima, produce degli strati di    cellule cheratinose, di forma allungata (fusiforme) e sistemate in senso verticale; ogni strato nuovo che viene a formarsi tende a spingere verso l'esterno i precedenti determinando così la crescita del capello. Il capello cresce in media da uno a due centimetri al mese. Il ciclo vitale varia da 2 a 4 anni circa. Al termine della sua vita, il capello si stacca, compreso bulbo e papilla. E in circostanze normali, da una nuova papilla nasce un nuovo capello. Il capello nuovo può essere del medesimo diametro del precedente, o più grosso, però spesso è più sottile e la papilla è più piccola e più superficiale di prima. Da tener presente che questo nuovo capello si forma mentre nel follicolo si trova ancora il bulbo del capello morto, per cui si avranno due stadi: nel superiore è contenuto il capello morto, nell'inferiore il capello nuovo.
Poiché il capello è una produzione cornea come le unghie, le cellule che compongono la struttura sono prive di vita. La quantità dei capelli è molto variabile; su di una testa mediamente se ne possono contare da 100.000 a 150.000 circa.
Uscendo dal follicolo, la struttura esterna (cioè le squame) tende a indurire e quindi a rafforzarsi alla presenza dell'ossigeno atmosferico. Se una qualsiasi sostanza va ad otturare il follicolo si ha come una specie di soffocamento che si manifesta con un indebolimento del capello stesso. (vedi forfora e seborrea). Detto soffocamento non è provocato dalla mancanza di ossigeno, ma dal canale follicolare ridotto che costringe l'intera radice del capello, proprio per ragione di spazio, a ridurre le sue proporzioni. Di conseguenza, all'esterno lo stelo apparirà sempre più sottile e quindi più debole. E' evidente che tale riduzione porta ad una minore vitalità della papilla germinativa e di conseguenza ad un primo passo verso l'atrofizzazione.
La caduta di  un capello non è definitiva finché la papilla e la zona germinativa non si sono atrofizzate. I capelli che rimangono nel pettine e nella spazzola durante la settimana, non possono essere considerati come caduta anomala. Una caduta di capelli dovrà essere considerata (anomala) solo nei casi di una mancata ricrescita. Il capello impiega un certo tempo a cadere dopo la sua morte: gli esperti affermano che generalmente intercorrono da 1 a 3 mesi dalla morte alla caduta effettiva. Una caduta di 20-40 capelli al giorno è da considerarsi fisiologica cioè normale. Gran parte di capelli possono cadere durante lo shampoo, solo perché favoriti da una trazione meccanica esterna e sarebbero ugualmente caduti (non così in massa, ma divisi come numero) nei 3 o 4 giorni successivi, infatti i capelli normalmente riprendono il loro ciclo di caduta Fisiologica dopo 3 o 4 giorni dal lavaggio.
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